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REGOLAMENTO
Testo modificato dall’Assemblea ordinaria dei Soci del 18 maggio 2009
Art. 1 – Premessa
Questo regolamento ha la finalità di definire i vincoli associativi ed operativi tra le Cooperative associate al Consorzio Interland nel rispetto dei principi e delle finalità del Consorzio stesso, stabiliti dalle leggi e dallo Statuto Sociale.
I principi ispiratori del Consorzio Interland vengono così definiti:
- Il principio dell’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini, attraverso il coordinamento delle cooperative socie e la loro integrazione con altri soggetti pubblici e privati;
- Il principio della mutualità interna tra cooperative socie;
- I principi costitutivi e gli orientamenti culturali e metodologici del Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza (CNCA), così come definiti nel documento allegato al presente regolamento che ne fa parte integrante.
Art. 2 – Le attività del Consorzio
Il Consorzio ha per oggetto le seguenti attività:
a) stimolare la collaborazione tra le cooperative con finalità di promozione umana e di inserimento sociale dei cittadini che soffrono condizioni di svantaggio ed emarginazione, anche coordinando l’attività tra le cooperative stesse in modo da renderla più produttiva ed incisiva nel tessuto sociale;
b) realizzare, anche inserendo al lavoro persone svantaggiate ex art. 4 Legge 381/91 ed ex art. 4 Legge Regionale 7/92 e successive modificazioni ed integrazioni, servizi si supporto e di consulenza tecnico – amministrativa ed offrire quant’altro necessario, ivi compreso il sostegno organizzativo alle cooperative consorziate per migliorare la loro efficacia operativa;
c) gestire attività di formazione ed addestramento, realizzate anche con l’ausilio della Regione Friuli Venezia Giulia e della Unione Europea volte a stimolare ed accrescere la coscienza cooperativistica nonché specifiche competenze e professionalità dei soci e di quanti partecipano all’attività delle cooperative;
d) gestire attività di formazione ed aggiornamento professionale al personale direttivo docente e non docente delle scuole ed istituti statali di ogni ordine e grado;
e) favorire lo sviluppo e la produttività sociale dell’attività lavorativa delle cooperative, anche commercializzandone i prodotti e servizi offrendo a terzi, ivi compresi enti pubblici e privati – direttamente o tramite gare d’appalto, licitazioni – prodotti e servizi;
f) attuare, sia direttamente che tramite le cooperative socie, iniziative di informazione e sensibilizzazione dei cittadini e degli enti pubblici sui problemi dell’emarginazione;
g) coordinare il rapporto con gli Enti Pubblici;
h) sollecitare e promuovere l’emanazione di provvedimenti legislativi che riconoscano il ruolo delle cooperative sociali nello sviluppo sociale ed economico del territorio;
i) promuovere e favorire attraverso adeguati interventi il sorgere ed il consolidarsi di nuove iniziative di cooperazione sociale;
j) gestire, sia direttamente sia congiuntamente o tramite le cooperative socie, servizi socio – sanitari, educativi ed assistenziali e tutte quelle attività diverse – agricole, industriali, commerciali o di servizi – finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate;
k) agire in nome e per conto delle cooperative associate in ordine alla partecipazione e alla presentazione di offerte per le gare d’appalto indette da Enti Pubblici e/o privati, procedendo, laddove necessario, anche alla costituzione di raggruppamenti temporanei d’impresa con soggetti terzi (cooperative, imprese, associazioni ed enti diversi) interessati a collaborare con il Consorzio e le cooperative associate nella specifica gara d’appalto.
Art. 3 – Adesione al Consorzio
Il Consorzio Interland si definisce quale impresa a rete e in tale prospettiva si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:
- Creare e sviluppare una migliore integrazione dei servizi e delle attività delle cooperative socie al fine di rispondere in maniera organica e sinergica ai bisogni del territorio locale e dei cittadini;
- Favorire lo sviluppo delle cooperative socie nell’attenzione ai seguenti principi e indirizzi di strategia imprenditoriale che ciascuna associata è vincolata a far propri:
- la gestione democratica e partecipata all’interno delle singole realtà cooperative aderenti al Consorzio;
- la parità di condizione tra i soci delle cooperative associate e la corresponsione agli stessi di un trattamento economico e complessivo non inferiore a quello previsto dai CCNL di riferimento;
- la trasparenza gestionale attraverso la redazione precisa e dettagliata di note integrative e rendiconti sociali annuali;
- la dimensione delle cooperative compatibile con la possibilità di sviluppare tra i soci effettive e positive relazioni di conoscenza e collaborazione;
- la territorialità, intesa come legame organico con la comunità locale di appartenenza;
- la specializzazione degli interventi delle singole cooperative, intesa come capacità di rispondere in maniera professionale a specifiche aree di bisogno della comunità locale;
- la valorizzazione delle risorse umane che fanno capo alle cooperative associate;
- la porta aperta e l’integrazione societaria di lavoratori retribuiti, volontari, fruitori;
- la collaborazione e l’integrazione tra le cooperative.
Il CdA del Consorzio potrà richiedere la documentazione necessaria ad effettuare gli opportuni controlli per verificare il rispetto dei principi sopradescritti all’interno delle singole cooperative associate.
Art. 4 – Condizioni di ammissibilità
Possono essere soci del Consorzio tutte le persone giuridiche e gli enti che non abbiano interessi contrastanti con il Consorzio e che abbiano le seguenti caratteristiche:
- siano cooperative sociali di cui alla L. 381/91 e LR 7/92;
- siano altre cooperative diverse da quelle sociali di cui alla L. 381/91, che intendano condividere operativamente le finalità e le attività promosse dal Consorzio;
- siano in regola con gli adempimenti in materia civilistica, tributaria, previdenziale ecc.;
- non siano in stato di fallimento, liquidazione ecc.
L’ammissione del socio spetta al Consiglio di Amministrazione e potrà essere subordinata ad un periodo di reciproca osservazione, della durata non superiore a mesi 6 (sei), durante il quale il Consorzio potrà verificare le condizioni di ammissibilità del socio, le sue motivazioni, nonché l’applicazione dei principi sopra richiamati.
Art. 5 – Obblighi dei soci
I soci sono tenuti a partecipare all’attività consortile ed a contribuire al suo sviluppo mediante apporti di capitale sociale e di contributi consortili correlati sia alla dimensione del socio, sia al volume di attività realizzate in modo integrato con la rete consortile.
L’entità degli apporti di capitale sociale e dei contributi consortili, determinati in via generale, vengono deliberati dall’Assemblea e vincolano tutti i soci anche assenti e dissenzienti e costituiscono causa di esclusione in caso di inadempimento.
L’entità degli apporti correlati a singole iniziative e attività è deciso dal Consiglio di Amministrazione nell’ambito della programmazione delle specifiche iniziative e deve essere comunicato preventivamente ai soci per metterli in condizione di decidere l’adesione o meno alle iniziative.
Art. 6 – Rapporti tra le associate
1. Attività di General Contractor
La presente sezione disciplina i rapporti tra il Consorzio Interland e le cooperative associate quando lo stesso Consorzio assume il ruolo General Contractor.
Il Consorzio potrà acquisire appalti o commesse in nome proprio e per conto delle Cooperative associate nel caso in cui il servizio preveda una operatività territoriale allargata oppure una complessità organizzativa e gestionale tale da richiedere il coinvolgimento di soggetti diversi ed una regia generale e strategica accentrata nel soggetto consortile.
Il Consorzio raccoglie il parere di consulenti (esterni ed interni al mondo della cooperazione) e delle cooperative interessate e predispone tutti i documenti per inoltrare le richieste al fine di essere invitato alle trattative – per stipulare contratti e convenzioni – ed alle gare pubbliche oppure per la presentazione di specifici progetti.
Fatta salva in ogni caso l’autonomia della singola cooperativa, in relazione alle proprie politiche di sviluppo, è fatto divieto alle associate di partecipare singolarmente alle trattative e gare d’appalto portate avanti a livello consortile.
Nella fase precedente la presentazione dell’offerta, le associate interessate ad eventuale assegnazione dovranno essere interpellate dal Consorzio per concordare e definire i preventivi ed ogni altra obbligazione da inserirsi in contratto, in particolare per quanto attiene agli appalti e alle convenzioni. La presentazione dei preventivi e delle offerte spetta unicamente al Consorzio.
Tutti gli oneri derivanti dalla partecipazione alle trattative e gare d’appalto (costi gare, spese legali o di professionisti) saranno addebitate alla cooperativa o alle cooperative destinatarie o coinvolte.
Premesso che il Consorzio opera in accordo e per conto delle associate, prima della partecipazione alle gare d’appalto si definisce quanto segue:
- l’affidamento viene deliberato dal CdA del Consorzio in base ad una serie di criteri;
- i criteri di assegnazione, in scala di priorità, sono i seguenti:
- accordi tra le associate;
- territorialità, intendendo sia la presenza della sede sia l’esperienza nella gestione di servizi o di attività oggetto della cooperativa nella località in cui i servizi si devono realizzare;
- specificità e specializzazione della cooperativa rispetto al servizio, in relazione al settore di attività, alla natura giuridica, alla tipologia di utenza;
- dimensione imprenditoriale e finanziaria della associata.
Le cooperative che gestiscono il servizio assumono ogni responsabilità civile e penale relativamente al corretto svolgimento del servizio loro assegnato, compreso il rigoroso rispetto delle norme antinfortunistiche. Sulle cooperative ricadono anche le responsabilità relative agli utenti dei servizi, agli ospiti delle strutture ed ai rapporti con i terzi che si instaurano in relazione alle predette attività.
Al Consorzio compete la gestione contrattuale delle prestazioni fornite.
Allo stesso compete l’obbligo di controllare circa la corretta attuazione degli incarichi assegnati dai committenti attraverso un costante monitoraggio da realizzare in concerto con le cooperative che gestiscono il servizio.
Gli atti di assegnazione dei servizi alle associate possono essere annullati o modificati, sia dal Consorzio sia da queste ultime, mediante atto scritto con preavviso minimo di mesi tre. A tale termine si può derogare qualora sussista il consenso pieno di entrambe le parti. In caso di inadempienze contrattuali constatate formalmente dai committenti e alle quali le cooperative non provvedano nei termini da questi indicati, l’assegnazione può essere annullata o modificata dal CdA del Consorzio con un preavviso minimo di gg. 10.
I rapporti tra il Consorzio Interland e le cooperative che attuano i servizi è regolato da un apposito contratto. L’oggetto di tale contratto dovrà comprendere:
- il capitolato d’oneri del contatto d’appalto o i termini di convenzione;
- la natura del servizio o dell’attività richiesta;
- il ruolo del Consorzio Interland;
- il corrispettivo da riconoscere al Consorzio e le modalità di pagamento;
- la durata;
- il trattamento economico del personale;
- il rispetto da parte della cooperativa associata delle norme antinfortunistiche;
- le penali e le cause di risoluzione o recesso;
- le fasi di controllo e verifica del risultato;
- la disciplina del contenzioso.
Le associate, a seguito dell’assegnazione di servizi e/o di lavori assunti dal Consorzio versano allo stesso un corrispettivo percentuale, variabile da un minimo del 0,5% ad un massimo del 1%, calcolato sull’importo da fatturare alla committenza per ogni singola assegnazione.
L’importo, che potrà essere calcolato in via forfetaria, verrà comunque concordato in sede preventiva e dovrà essere indicato nel contratto stipulato tra Consorzio e associata/e.
I pagamenti dei lavori eseguiti o dei servizi prestati, riconosciuti dal Consorzio alla cooperativa associata esecutrice saranno accreditati al momento del versamento dei corrispettivi da parte del Committente, secondo le modalità indicate dal contratto che regola il rapporto tra il Consorzio e le associate.
2. Attività di sviluppo e coordinamento
Il Consorzio opera un’azione di promozione e sviluppo finalizzata ad aprire nuove opportunità operative, nuovi mercati e/o servizi od offrendo maggiori possibilità per stipulare convenzioni, contratti o accordi commerciali.
Il Consorzio inoltre svolge un’azione di coordinamento fra le associate per realizzare servizi integrati, promuovere sinergie tra le cooperative, associazioni d’impresa ecc.
Nell’ambito dello sviluppo di nuovi ambiti di intervento delle cooperative socie e nella realizzazione di servizi integrati tra le cooperative socie, il Consorzio in particolare si impegnerà nell’acquisizione di risorse finanziarie a valere sui fondi europei, nazionali e regionali.
Per queste attività il Consorzio verrà remunerato applicando la percentuale variabile dallo 0,5% al 1% alle cooperative assegnatarie di lavori, commesse o servizi a seguito dell’azione promossa dal Consorzio.
3. Attività di prestazione di servizi
Il Consorzio Interland potrà assumere la gestione di servizi come per esempio:
- gestione contabile, amministrativa;
- gestione paghe;
- pratiche gare d’appalto;
- consulenze finanziarie;
- formazione del personale;
- selezione del personale;
- prestazioni professionali specifiche (sicurezza, privacy, sistema qualità ecc.)
Ai contratti specifici vengono demandate le modalità e gli importi degli affidamenti.
4. Attività di segreteria e oneri generali
Il Consorzio provvede ad individuare annualmente l’ammontare degli oneri di carattere generale derivanti dalle attività di segreteria ed amministrative per le quali gli associati sono tenuti a contribuire annualmente in misura fissa.
Il contributo viene fissato dall’Assemblea dei Soci in sede di approvazione del bilancio consuntivo su proposta del Consiglio di Amministrazione contenente il dettaglio delle voci di spesa e le eventuali percentuali della voce stessa da addebitare alle cooperative consorziate.
Art. 7 – Verifiche e controlli
Il Consorzio eserciterà i controlli di garanzia e qualità, secondo i parametri e le condizioni poste dalla convenzione o dal capitolato d’appalto, in relazione alle caratteristiche di ogni specifica situazione.
Resta salva in ogni caso l’autonomia organizzativa ed amministrativa della singola associata, che svolge la propria attività secondo la propria peculiare specificità.
In caso di inadempienze o di insolvenze, esse saranno contestate alla cooperativa, che dovrà fornire ulteriori garanzie entro i termini e le modalità stabilite in sede di scrittura privata tra Consorzio e associate.
Art. 8 – Divieto di subappalto
E’ fatto assoluto divieto alla cooperativa di subappaltare in tutto o in parte il servizio e le attività oggetto del contratto d’appalto o della convenzione, salvo per fatti specifici o deroghe previste dallo stesso contratto d’appalto o convenzione.
Art. 9 – Norme transitorie
Il presente regolamento viene approvato dall’Assemblea ordinaria dei soci in data 27 aprile 2001 ed ha validità a tempo indeterminato..
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