Orti di Massimiliano

Orti di Massimiliano é una filiera corta volta alla diffusione dell’agricoltura sociale, del rispetto ambientale e della sostenibilità alimentare. L’obiettivo di tale iniziativa è collegare la realtà urbana di Trieste con il suo retroterra rurale, attraverso la cura per la terra, un cibo buono e locale, l’inclusione sociale, il benessere e la sensibilizzazione ambientale ed alimentare.

Questo progetto, ideato dal Consorzio Interland e dalla Cooperativa Sociale Querciambiente, nasce dal bisogno di sviluppare a Trieste una realtà che unisca la cura per la terra all’integrazione sociale.

Orti di Massimiliano è  un’iniziativa che si ispira ai principi dell’economia civile, promuovendo processi di integrazione e collaborazione tra soggetti economici profit e no profit, istituzioni pubbliche, organizzazioni della società civile e singoli cittadini, con il fine sviluppare, nel territorio di Trieste, una serie di attività ed iniziative legate allo sviluppo dell’Agricoltura Sociale e, contestualmente, promuovere una cultura della cura del territorio, del rispetto ambientale e di attenzione all’uso delle risorse naturali.

Parole Chiave del Progetto

Salute, perché si intende offrire alle persone cibo sano, nutriente e gustoso, usando la terra ed i cicli naturali come luoghi e tempi per la cura, la riabilitazione, l’educazione, il benessere psico-fisico delle persone e della nostra comunità;

Ambiente, perché si adottano pratiche di produzione, di trasformazione, di commercializzazione del cibo che con un minor impatto possibile sull’ambiente,  attraverso le quasi si possa “coltivare e custodire” il territorio anche per le future generazioni;

Lavoro, perché il territorio di Trieste può sviluppare un’agricoltura volta alla creazione di nuovi posti di lavoro, soprattutto a favore delle persone svantaggiate.

Descrizione del Progetto

Le finalità di questo progetto sono:

  • Promuovere una cultura nella cura e custodia del territorio, del rispetto degli ecosistemi, della biodiversità, dell’ambiente e del paesaggio;
  • Favorire l’uso sostenibile delle risorse naturali, tramite: stili alimentari sani e sostenibili, l’accesso a cibi naturali, tradizionali, gustosi, freschi e di stagione, provenienti da pratiche di filiera corta, al fine di sostenere le piccole produzioni locali e di avvicinare i produttori ai cittadini/consumatori;
  • Promuovere il benessere delle persone, in particolare dei bambini, dei giovani e delle persone più fragili, con percorsi educativi, riabilitativi e terapeutici, avvicinando le persone alla terra e ai ritmi della natura;
  • Favorire la coesione sociale, l’integrazione ed il confronto delle diverse culture e tradizioni che abitano il territorio locale, favorendo parallelamente una progettazione politica delle pratiche economiche, sociali e culturali, capaci di collegare la realtà urbana di Trieste con il suo retroterra rurale;
  • Promuovere il lavoro e l’occupazione nell’ambito agricolo e nelle attività connesse, soprattutto a favore delle persone in situazione di svantaggio, e, contemporaneamente, favorire nuove forme di integrazione del reddito familiare.

Il progetto Orti di Massimiliano realizza:

  • attività di produzione trasformazione di prodotti agroalimentari locali, ad esempio attraverso il recupero di terreni abbandonati;
  • attività di Piccola Distribuzione Organizzata (PDO) di prodotti agricoli locali e biologici, valorizzando le tipicità e le tradizioni del territorio;
  • una Rete di collaborazione, anche transfrontaliera, con le aziende agricole locali, cooperative sociali, associazioni, imprese della ristorazione e distribuzione ed istituzioni pubbliche, per favorire lo sviluppo dell’agricoltura sociale e della filiera corta nel territorio circostante la città di Trieste;
  • attività terapeutiche, riabilitative, ricreative, culturali, formative, educative, riguardanti la cura della terra, la salvaguardia dell’ambiente e la sostenibilità alimentare.

 Si offre:

  • ai cittadini, la possibilità di acquistare prodotti agricoli genuini, freschi, di stagione, di qualità, nutrienti, etici, tipici, sostenibili e a chilometro zero e di ampliare la propria consapevolezza ambientale ed alimentare, riscoprendo i ritmi dell’orto e della natura e conoscendo chi produce e trasforma il cibo che consumano.
  • alle Aziende agricole locali l’opportunità di vendere i propri prodotti in città e di farsi conoscere dai cittadini, mettendosi in rete attraverso varie attività ed eventi organizzati da “Orti di Massimiliano”.
  • alle persone in situazione di svantaggio ed a rischio di emarginazione sociale, un’opportunità di inserimento lavorativo e di inclusione e coesione sociale.
  • alle istituzioni pubbliche, che si occupano delle politiche del welfare, nuove opportunità e servizi finalizzati a promuovere salute nel territorio locale.
  • alla comunità locale nel suo insieme, la possibilità di scoprire e conoscere un nuovo modo di intendere l’economia e la promozione di benessere nel territorio.
Agricoltura Sociale

L’Agricoltura Sociale sta emergendo nel Friuli Venezia Giulia come un’occasione per incrementare le opportunità di inclusione sociale e lavorativa e, contemporaneamente, per favorire il potenziamento di un’economia locale responsabile sia sotto il profilo sociale che ambientale. In particolare, si basa sulla multifunzionalità agricola, coniugando il processo produttivo con attività che favoriscono la coesione sociale e il benessere della cittadinanza, in partenariato con i  servizi sociosanitari e la pubblica amministrazione.

La definizione di Agricoltura Sociale è: l’insieme delle attività esercitate dagli imprenditori agricoli e dalle cooperative sociali, volte alla realizzazione di:

  • Inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e di lavoratori svantaggiati e di minori in età lavorativa, inseriti nei progetti di riabilitazione e sostegno sociale;
  • Prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali, mediante l’utilizzazione delle risorse materiali ed immateriali dell’agricoltura, al fine di promuovere, accompagnare e realizzare azioni volte allo sviluppo di abilità e capacità, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana;
  • Prestazioni e servizi che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative, finalizzate a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati, anche attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante;
  • Progetti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità ed alla diffusione della conoscenza nel territorio, tramite l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche, riconosciute a livello regionale quali iniziative di accoglienza e soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.

I soggetti interessati all’Agricoltura Sociale sono innanzitutto quelle persone che, provate da forme diverse di disagio, possono trovare nelle attività agricole un luogo di accoglienza e di riscatto sociale, una dimensione dove trovare un senso di dignità attraverso il lavoro, ma possono anche essere persone che non presentano bisogni speciali, cioè problematiche sanitarie o difficoltà sociali di particolare gravità.

Si tratta di soggetti che provengono da ambiti lontani dall’agricoltura e che trovano le loro motivazioni profonde nel disagio provocato dagli aspetti quantitativi, standardizzati e consumistici del modello di sviluppo della società contemporanea e, quindi, nel bisogno di sperimentare nuove forme di vita, di produzione e di consumo per dare un senso alla propria esistenza.

Piano di Zona

L’implementazione di iniziative di Agricoltura Sociale nella Provincia di Trieste vuole essere una buona prassi di sviluppo locale sostenibile a livello sociale, economico e ambientale che si inserisce perfettamente negli obiettivi delle politiche del welfare territoriale, coerentemente con le priorità stabilite per tutti e tre gli Ambiti della Provincia dall’ Obiettivo 9.1 del Piano di Zona 2013-2015 che intende:

<< Promuovere misure di contrasto tra la povertà, che, accanto agli interventi di integrazioni economiche, prevedano l’utilizzo di strumenti di reinserimento lavorativo – sociale, secondo una logica di attivazione che miri all’autonomia della persona. >>

Inoltre, l’Obiettivo 8.3 per l’Ambito 1.3 dei Comuni di Muggia e San Dorligo della Valle sostiene e ritiene prioritari:

<< Interventi di inclusione sociale e lavorativa, in nuovi ambiti produttivi, secondo nuovi modelli di produzione integrati con offerte di servizi ambientalmente sostenibili. >>

ed in particolare la Macroazione 8.3.1 prevede:

<< L’individuazione di nuovi percorsi di inclusione sociale e lavorativa per persone in condizioni di svantaggio sociale ed occupazionale, con particolare riferimento all’ambito dell’agricoltura sociale (fattorie sociali e didattiche), in un contesto di economia sociale e di reti solidali che applichino modelli di produzione e consumo ambientalmente sostenibili. >>

Luoghi in cui opera il progetto

Attualmente gli spazi a disposizione per lo svolgimento delle attività progettuali interne ad Orti di Massimiliano sono quattro siti localizzati tra Trieste e Muggia:

  • un terreno agricolo di 1,6 ettari in Via Antonino di Peco a Trieste (rione di Borgo San Sergio) della Cooperativa Sociale Querciambiente e in affitto alla Cooperativa Sociale Agricola Viviana che si candida ad essere una fattoria sociale e didattica;
  • un terreno agricolo terrazzato di 0,2 ettari a Trieste in località S. Croce, nella disponibilità della Cooperativa Agricola Sociale Viviana;
  • il Bosco Bovedo di 24,5 ettari in ambito periurbano a Trieste (Barcola – Bovedo), di proprietà dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Trieste (ATER) e nella disponibilità del Consorzio Interland
  • Purpurì – La Bottega degli Orti Locali, negozio della Cooperativa Sociale Querciambiente, nel cuore del Rione di San Giacomo e precisamente in via del Ponzianino, 16/B, dove si possono trovare i prodotti del terreno agricolo della Cooperativa Sociale Agricola Viviana e di altre realtà provenienti dalla Piccola Distribuzione Organizzata (PDO).

RIFERIMENTI

CONTATTI

Interland Consorzio | Via dei Burlo, 1 | 34100 Trieste | Tel: 040 369016 – interno 5

info@ortidimassimiliano.it

Soggetti Promotori: